Indovinare il passato. A proposito di una lettura di Carlo Ginzburg, revue Psiche, thème : une sapere conggeturale

Psiche/Il Mulino

Traduction de l’essai « Deviner le passé. A propos d’une note de bas de page de Carlo Ginzburg » par Aurora Gentile.

È nel novembre 2008, per la preparazione di una conferenza su Carlo Ginzburg, storico che sostiene l’importanza del dettaglio nella conoscenza del passato, che la mia attenzione fu catturata da una nota in fine pagina del suo saggio del 1979 Miti, emblemi, spie (Ginzburg, 2005). La nota, al momento trascurata, ha suscitato la mia perplessità al punto da ritardare di circa dieci anni la pubblicazione di questo saggio. Nondimeno, l’ipotesi che egli formula ha costituito un tassello fondamentale della mia riflessione sulla fiction documentaria, poi della mia pratica della poesia documentaria. Si tratta della nota 48 in cui Ginzburg annuncia in prima persona una dimostrazione che intende sviluppare in seguito:Io cerco di dimostrare che non soltanto la psicoanalisi, ma anche la maggior parte delle cosiddette scienze umane, s’ispira a un’epistemologia di tipo divinatorio.

 

2018
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